Il Giusto Rapporto Tra Medico E Paziente
INFORMAZIONI: le indagini diagnostiche, le procedure cliniche e chirurgiche, la possibile evoluzione della malattia e le sue eventuali conseguenze, i costi, sono tutti elementi sui quali il cliente ha il diritto alla massima chiarezza.
COSTI: i costi di visite, terapie, degenze, procedure cliniche e chirurgiche, possono variare da una struttura all’altra in base all’attrezzatura, all’organizzazione ed al tipo di servizio erogato. Il cliente ha il diritto di chiedere preventivi di spesa ed in caso di prestazioni economicamente impegnative, è lecito concordare con il medico (nel mutuo rispetto e nelle possibilità di entrambe le parti) un pagamento dilazionato.
DIMENSIONI: la qualità non è la quantità. Una piccola struttura può avere eccellenze, in un determinato campo, più di un Ospedale. Rimane un dovere morale, per un professionista corretto, chiedere il supporto a chi è più esperto ed attrezzato, quando il caso lo richieda.
DIAGNOSI TELEFONICHE: non pretendere diagnosi telefoniche, ciò comporta un notevole rischio per il paziente. Il cane ed il gatto non sono esseri umani che possono dettagliare la sintomatologia.
PROFILASSI VACCINALI: anche una “semplice”vaccinazione richiede una visita per escludere problemi, magari non evidenti, che possono interferire con l’efficacia del vaccino o renderlo addirittura pericoloso.
PROCEDURE CHIRURGICHE: esistono interventi chirurgici più o meno complessi, ma non esiste alcuna chirurgia talmente banale che consente di ignorare sterilità nel campo operatorio, strumentazione e personale adeguati alle esigenze, oltre alla necessaria esperienza.
ANESTESIA: rendere un animale più o meno immobile, al fine di poterlo operare, può essere facile, ma non ha nulla a che fare con l’anestesia generale che implica l’abolizione della coscienza, il controllo del dolore ed un continuo monitoraggio dei principali segni vitali.
DOLORE: il controllo del dolore è di straordinaria importanza negli animali che non sono in grado di percepire una sofferenza momentanea con una sgradita, ma talvolta, obbligata tappa nel percorso verso la guarigione.
CONSULTI: il cliente ha tutti i diritti di chiedere un consulto, senza che per questo, il medico di fiducia si mostri infastidito. Se c’è fiducia reciproca, un’ulteriore valutazione sarà di beneficio per entrambi. Se manca la fiducia, chi ci rimette per primo, è il Paziente.
CARTELLE CLINICHE: il cliente ha il diritto di chiedere una cartella clinica dettagliata, ed il medico ha l’obbligo morale di fornirgli tutti gli elementi che riguardano le prestazioni effettuate sul paziente.
TRASPARENZA ed ONESTA’ sono fattori essenziali nel rapporto tra medico e paziente.
Dr Giuseppe Tranchese